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CONDUCTING MASTERCLASS WITH MARCO ANGIUS
15/04/2024
Marco Pedrazzi - Pianoforte
Marco Pedrazzi (Bologna, 1994) comincia lo studio del pianoforte fin da bambino con Marco Ghilarducci, laureandosi poi nel 2016 con lode e menzione d’onore sotto la guida di Massimo Neri presso l’ISSM Vecchi-Tonelli di Modena, e specializzandosi nel 2019 in musica da camera con Pierpaolo Maurizzi presso il Conservatorio A. Boito di Parma e con Claudio Pasceri presso l’Accademi di Musica di Pinerolo. Attualmente sta concludendo gli studi di Composizione con Antonio Giacometti sempre presso il Vecchi-Tonelli di Modena.
Ha suonato per importanti enti concertistici in italia e all’estero, ed è il pianista stabile di AltreVociEnsemble con cui ha all’attivo alcuni prime esecuzioni di importanti compositori contemporanei ed alcuni dischi in lavorazione. Come compositore ha scritto su commissione per festivals quali “FestivalFilosofia” di Modena, “EstOvest Festival” ed “Erre Pomeriggi” di Torino, “BolognaModern”, “Corti Chiese e Cortili” ed “AngelicA” di Bologna, “Music as Play” di Como, nonché per le rassegne dell’Instituto Villa-Lobos di Rio de Janeiro, e per le Università di Melbourne e Sydney.
La collaborazione con i registi Lorenzo Stanzani e Mauro Bartoli lo ha portato a comporre le colonne sonore dei documentari “Quanto resta della notte?” (RAI, 2012), “Secondo lo Spirito” (TV2000, 2018), “Pascoli narratore dell’avvenire” (2019) ed infine “The Forgotten Front” (RAI2, 2020) eseguita e registrata dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna. Fra i suoi lavori più recenti vi è la colonna sonora del film “Before the World Set on Fire” diretto dalla regista americana Jaclyn Bethany, vincitrice di un Emmy Award.
Dedito alla divulgazione musicale con numerose lezioni-concerto, è fondatore del Collettivo In.Nova Fert con cui organizza concerti, festivals e compone collettivamente, come testimonia “Sette Canzoni per Bruno”, l’ultima loro commissione da parte della Biennale Musica 2020 di Venezia. Insegna pianoforte e musica d’insieme a tutti i livelli, e tiene progetti divulgativi sia per conto di alcune associazioni bolognesi, sia per conto della Regione Emilia-Romagna, del Museo Internazionale della Musica di Bologna e del Ce.Se.Di di Torino.